
Tra il 1942 e il 1945 furono uccise in questo luogo migliaia di internati del campo di Jasenovac. I due memoriali, divisi dal fiume Sava, esibiscono oggi una diversa versione dei fatti, che riflette visioni contrastanti elaborate durante le guerre degli anni Novanta.
2014

Tra il 1942 e il 1945 furono uccise in questo luogo migliaia di internati del campo di Jasenovac. I due memoriali, divisi dal fiume Sava, esibiscono oggi una diversa versione dei fatti, che riflette visioni contrastanti elaborate durante le guerre degli anni Novanta.
2014

Tra il 1942 e il 1945 furono uccise in questo luogo migliaia di internati del campo di Jasenovac. I due memoriali, divisi dal fiume Sava, esibiscono oggi una diversa versione dei fatti, che riflette visioni contrastanti elaborate durante le guerre degli anni Novanta.
2014

Il mio loto malinconico fatto di cemento armato non solo previene pensieri maligni da tutti e due i lati, ma possiede anche un certo effetto catartico.
Non ha offeso nessuno / non ha minacciato nessuno / non ha cercato vendetta / non ha ancora nascosto la verità.
- Bogdan Bogdanovic

Il mio loto malinconico fatto di cemento armato non solo previene pensieri maligni da tutti e due i lati, ma possiede anche un certo effetto catartico.
Non ha offeso nessuno / non ha minacciato nessuno / non ha cercato vendetta / non ha ancora nascosto la verità.
- Bogdan Bogdanovic

Il mio loto malinconico fatto di cemento armato non solo previene pensieri maligni da tutti e due i lati, ma possiede anche un certo effetto catartico.
Non ha offeso nessuno / non ha minacciato nessuno / non ha cercato vendetta / non ha ancora nascosto la verità.
- Bogdan Bogdanovic

Il mio loto malinconico fatto di cemento armato non solo previene pensieri maligni da tutti e due i lati, ma possiede anche un certo effetto catartico.
Non ha offeso nessuno / non ha minacciato nessuno / non ha cercato vendetta / non ha ancora nascosto la verità.
- Bogdan Bogdanovic

Il mio loto malinconico fatto di cemento armato non solo previene pensieri maligni da tutti e due i lati, ma possiede anche un certo effetto catartico.
Non ha offeso nessuno / non ha minacciato nessuno / non ha cercato vendetta / non ha ancora nascosto la verità.
- Bogdan Bogdanovic

Nel 1992, in questo edificio fu allestito dalle autorità serbo bosniache un campo di internamento in cui furono internati bosniaci croati e musulmani. I Ricordi di torture e violenze indicibili giacciono sotto le cataste di oggetti abbandonati, mentre un monumento a forma di aquila dedicato al coraggio della polizia serbo-croata li sorveglia, affinché non vengano destati.
2014

Nel 1992, in questo edificio fu allestito dalle autorità serbo bosniache un campo di internamento in cui furono internati bosniaci croati e musulmani. I Ricordi di torture e violenze indicibili giacciono sotto le cataste di oggetti abbandonati, mentre un monumento a forma di aquila dedicato al coraggio della polizia serbo-croata li sorveglia, affinché non vengano destati.
2014

Nel 1992, in questo edificio fu allestito dalle autorità serbo bosniache un campo di internamento in cui furono internati bosniaci croati e musulmani. I Ricordi di torture e violenze indicibili giacciono sotto le cataste di oggetti abbandonati, mentre un monumento a forma di aquila dedicato al coraggio della polizia serbo-croata li sorveglia, affinché non vengano destati.
2014

Fossa comune a Stari Kevljani, 2014

Fossa comune a Stari Kevljani, 2014

Il Monumento alla Rivoluzione fu realizzato dall’architetto Dušan Džamonja nel 1972 in ricordo di una battaglia antinazista combattuta dai partigiani jugoslavi e molti civili serbi - all’incirca 25,000 morirono nei campi di concentramento. Il monumento di Džamonja è un gioco di ombre e luci, vita e morte, resistenza al nemico ed elevazione. Anche la narrativa di questo è stata rivista, in chiave antiserba, durante le guerre degli anni Novanta.
2014

Il Monumento alla Rivoluzione fu realizzato dall’architetto Dušan Džamonja nel 1972 in ricordo di una battaglia antinazista combattuta dai partigiani jugoslavi e molti civili serbi - all’incirca 25,000 morirono nei campi di concentramento. Il monumento di Džamonja è un gioco di ombre e luci, vita e morte, resistenza al nemico ed elevazione. Anche la narrativa di questo è stata rivista, in chiave antiserba, durante le guerre degli anni Novanta.
2014

Il Monumento alla Rivoluzione fu realizzato dall’architetto Dušan Džamonja nel 1972 in ricordo di una battaglia antinazista combattuta dai partigiani jugoslavi e molti civili serbi - all’incirca 25,000 morirono nei campi di concentramento. Il monumento di Džamonja è un gioco di ombre e luci, vita e morte, resistenza al nemico ed elevazione. Anche la narrativa di questo è stata rivista, in chiave antiserba, durante le guerre degli anni Novanta.
2014

Il Monumento alla Rivoluzione fu realizzato dall’architetto Dušan Džamonja nel 1972 in ricordo di una battaglia antinazista combattuta dai partigiani jugoslavi e molti civili serbi - all’incirca 25,000 morirono nei campi di concentramento. Il monumento di Džamonja è un gioco di ombre e luci, vita e morte, resistenza al nemico ed elevazione. Anche la narrativa di questo è stata rivista, in chiave antiserba, durante le guerre degli anni Novanta.
2014
Il Monumento alla Rivoluzione fu realizzato dall’architetto Dušan Džamonja nel 1972 in ricordo di una battaglia antinazista combattuta dai partigiani jugoslavi e molti civili serbi - all’incirca 25,000 morirono nei campi di concentramento. Il monumento di Džamonja è un gioco di ombre e luci, vita e morte, resistenza al nemico ed elevazione. Anche la narrativa di questo è stata rivista, in chiave antiserba, durante le guerre degli anni Novanta.
2014

Monumento alle vittime dei campi di concentramento sorti a Prjedor durante gli anni Novanta.
2014

Monumento alle vittime dei campi di concentramento sorti a Prjedor durante gli anni Novanta.
2014

Monumento alle vittime dei campi di concentramento sorti a Prjedor durante gli anni Novanta.
2014

Il 5 febbraio 1994 e il 28 agosto 1995, durante l’assedio di Sarajevo, persero la vita sotto gli attacchi dell’esercito serbo-bosniaco un centinaio di persone, e altrettante furono ferite.
2014

I segni dell’assedio a Sarajevo.
2014

Memoriale dedicato ai bambini uccisi durante l’assedio di Sarajevo.
2014

Sarajevo, 2014

I segni dell’assedio a Sarajevo.
2014

























Tra il 1942 e il 1945 furono uccise in questo luogo migliaia di internati del campo di Jasenovac. I due memoriali, divisi dal fiume Sava, esibiscono oggi una diversa versione dei fatti, che riflette visioni contrastanti elaborate durante le guerre degli anni Novanta.
2014
Tra il 1942 e il 1945 furono uccise in questo luogo migliaia di internati del campo di Jasenovac. I due memoriali, divisi dal fiume Sava, esibiscono oggi una diversa versione dei fatti, che riflette visioni contrastanti elaborate durante le guerre degli anni Novanta.
2014
Tra il 1942 e il 1945 furono uccise in questo luogo migliaia di internati del campo di Jasenovac. I due memoriali, divisi dal fiume Sava, esibiscono oggi una diversa versione dei fatti, che riflette visioni contrastanti elaborate durante le guerre degli anni Novanta.
2014
Il mio loto malinconico fatto di cemento armato non solo previene pensieri maligni da tutti e due i lati, ma possiede anche un certo effetto catartico.
Non ha offeso nessuno / non ha minacciato nessuno / non ha cercato vendetta / non ha ancora nascosto la verità.
- Bogdan Bogdanovic
Il mio loto malinconico fatto di cemento armato non solo previene pensieri maligni da tutti e due i lati, ma possiede anche un certo effetto catartico.
Non ha offeso nessuno / non ha minacciato nessuno / non ha cercato vendetta / non ha ancora nascosto la verità.
- Bogdan Bogdanovic
Il mio loto malinconico fatto di cemento armato non solo previene pensieri maligni da tutti e due i lati, ma possiede anche un certo effetto catartico.
Non ha offeso nessuno / non ha minacciato nessuno / non ha cercato vendetta / non ha ancora nascosto la verità.
- Bogdan Bogdanovic
Il mio loto malinconico fatto di cemento armato non solo previene pensieri maligni da tutti e due i lati, ma possiede anche un certo effetto catartico.
Non ha offeso nessuno / non ha minacciato nessuno / non ha cercato vendetta / non ha ancora nascosto la verità.
- Bogdan Bogdanovic
Il mio loto malinconico fatto di cemento armato non solo previene pensieri maligni da tutti e due i lati, ma possiede anche un certo effetto catartico.
Non ha offeso nessuno / non ha minacciato nessuno / non ha cercato vendetta / non ha ancora nascosto la verità.
- Bogdan Bogdanovic
Nel 1992, in questo edificio fu allestito dalle autorità serbo bosniache un campo di internamento in cui furono internati bosniaci croati e musulmani. I Ricordi di torture e violenze indicibili giacciono sotto le cataste di oggetti abbandonati, mentre un monumento a forma di aquila dedicato al coraggio della polizia serbo-croata li sorveglia, affinché non vengano destati.
2014
Nel 1992, in questo edificio fu allestito dalle autorità serbo bosniache un campo di internamento in cui furono internati bosniaci croati e musulmani. I Ricordi di torture e violenze indicibili giacciono sotto le cataste di oggetti abbandonati, mentre un monumento a forma di aquila dedicato al coraggio della polizia serbo-croata li sorveglia, affinché non vengano destati.
2014
Nel 1992, in questo edificio fu allestito dalle autorità serbo bosniache un campo di internamento in cui furono internati bosniaci croati e musulmani. I Ricordi di torture e violenze indicibili giacciono sotto le cataste di oggetti abbandonati, mentre un monumento a forma di aquila dedicato al coraggio della polizia serbo-croata li sorveglia, affinché non vengano destati.
2014
Fossa comune a Stari Kevljani, 2014
Fossa comune a Stari Kevljani, 2014
Il Monumento alla Rivoluzione fu realizzato dall’architetto Dušan Džamonja nel 1972 in ricordo di una battaglia antinazista combattuta dai partigiani jugoslavi e molti civili serbi - all’incirca 25,000 morirono nei campi di concentramento. Il monumento di Džamonja è un gioco di ombre e luci, vita e morte, resistenza al nemico ed elevazione. Anche la narrativa di questo è stata rivista, in chiave antiserba, durante le guerre degli anni Novanta.
2014
Il Monumento alla Rivoluzione fu realizzato dall’architetto Dušan Džamonja nel 1972 in ricordo di una battaglia antinazista combattuta dai partigiani jugoslavi e molti civili serbi - all’incirca 25,000 morirono nei campi di concentramento. Il monumento di Džamonja è un gioco di ombre e luci, vita e morte, resistenza al nemico ed elevazione. Anche la narrativa di questo è stata rivista, in chiave antiserba, durante le guerre degli anni Novanta.
2014
Il Monumento alla Rivoluzione fu realizzato dall’architetto Dušan Džamonja nel 1972 in ricordo di una battaglia antinazista combattuta dai partigiani jugoslavi e molti civili serbi - all’incirca 25,000 morirono nei campi di concentramento. Il monumento di Džamonja è un gioco di ombre e luci, vita e morte, resistenza al nemico ed elevazione. Anche la narrativa di questo è stata rivista, in chiave antiserba, durante le guerre degli anni Novanta.
2014
Il Monumento alla Rivoluzione fu realizzato dall’architetto Dušan Džamonja nel 1972 in ricordo di una battaglia antinazista combattuta dai partigiani jugoslavi e molti civili serbi - all’incirca 25,000 morirono nei campi di concentramento. Il monumento di Džamonja è un gioco di ombre e luci, vita e morte, resistenza al nemico ed elevazione. Anche la narrativa di questo è stata rivista, in chiave antiserba, durante le guerre degli anni Novanta.
2014
Il Monumento alla Rivoluzione fu realizzato dall’architetto Dušan Džamonja nel 1972 in ricordo di una battaglia antinazista combattuta dai partigiani jugoslavi e molti civili serbi - all’incirca 25,000 morirono nei campi di concentramento. Il monumento di Džamonja è un gioco di ombre e luci, vita e morte, resistenza al nemico ed elevazione. Anche la narrativa di questo è stata rivista, in chiave antiserba, durante le guerre degli anni Novanta.
2014
Monumento alle vittime dei campi di concentramento sorti a Prjedor durante gli anni Novanta.
2014
Monumento alle vittime dei campi di concentramento sorti a Prjedor durante gli anni Novanta.
2014
Monumento alle vittime dei campi di concentramento sorti a Prjedor durante gli anni Novanta.
2014
Il 5 febbraio 1994 e il 28 agosto 1995, durante l’assedio di Sarajevo, persero la vita sotto gli attacchi dell’esercito serbo-bosniaco un centinaio di persone, e altrettante furono ferite.
2014
I segni dell’assedio a Sarajevo.
2014
Memoriale dedicato ai bambini uccisi durante l’assedio di Sarajevo.
2014
Sarajevo, 2014
I segni dell’assedio a Sarajevo.
2014